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Crescere attraverso il rebirthing

 

Il Rebirthing è un metodo che ha come scopo ultimo la crescita personale attraverso l’esperienza della “rinascita”. Esperienza che si ottiene attraverso una respirazione con caratteristiche ben precise, tali da far arrivare ad un rilassamento e una consapevolezza profonda, fino a comprendere tutte le esperienze del passato. La conseguenza è, spesso, il ricordo completo della propria nascita. Il termine “rinascita” va comunque inteso come rinnovamento e nuova scoperta del sé e come possibilità di rivivere i vissuti psicofisici ed emozionali della nascita e del nostro vissuto prenatale.


L’elemento importante riguarda la ristrutturazione del legame tra mente e corpo, spesso interrotta dallo stile di vita a cui l’era moderna obbliga. In seguito alla ristrutturazione del legame, la comunicazione tra la mente ed il corpo diventa circolare: attraverso il respiro la mente entra in comunicazione con il corpo, e il corpo entra in contatto con la mente. Il risultato è una integrazione tra mente e corpo.


Che cosa succede durante il rebirthing?
Per prima cosa, la tecnica di respirazione va appresa con un operatore esperto, un rebirther, per non incorrere in errori che potrebbero compromettere l’intera esperienza e quindi il raggiungimento dei risultati. Durante una seduta, che può essere individuale o di gruppo, il respiro viene guidato dal rebirther affinché sia circolare, libero e consapevole. Nel corso degli incontri si imparerà ad accedere agli schemi energetici repressi nel corpo e a liberarli. Al termine della seduta ci si sente rilassati, ed in armonia con il mondo interno ed esterno. A questo punto c'é la condivisione con il rebirther di ciò che si è provato, visto, sentito, allo scopo di comprendere i contenuti e poterli elaborare.

Questa fase è molto importante e delicata e richiede molta esperienza da parte del rebirther. Possono essere dati degli esercizi da fare a casa prima della seduta successiva, con lo scopo di far perdere la memoria cellulare dei traumi e delle criticità subite, ormai stratificate nel corpo e nella mente.

Dopo alcune sedute (se ne indicano in totale 20, di cui 10 con un rebirthing dello stesso sesso e 10 con un rebirthing del sesso opposto), si è in grado di continuare da soli.


Le conseguenze della pratica del rebithing sono:

  • Aumento della consapevolezza di se stessi con conseguente aumento dell’autostima;
  • Trasformazione e liberazione delle esperienze negative del passato;
  • Percezione positiva della realtà e delle relazioni con gli altri;
  • Contenimento dell’ansia e delle paure.

Alcuni ritengono che il rebirthing sia una tecnica che aiuta a guarire da ansie e problemi psicosomatici. La psicologia, infatti, si sta avvicinando sempre di più a questa tecnica; ne sono interessate soprattutto la psicologia transpersonale, neonatale, ma anche cognitivista. E’ comunque importante nella scelta del rebirther (che non è né un medico né un terapeuta, ma un operatore) tenere presente e considerare la sua esperienza, la continuità della propria formazione e che pratichi il “respiro circolare” giornalmente.


Dr.ssa Paola Romitelli


Bibliografia
Leonard J., Laut P. (1983), Rebirthing. Tecniche per integrare mente, corpo e spirito, Astrolabio.

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