I due membri della coppia si ritrovano a vivere un ruolo diverso, quello di padre e di madre: sono diventati genitori. Il ruolo di genitori e uno stato psicologico a cui è importante dare lo spazio che si merita. Troppo spesso si sente oggi parlare di “Mamma-Amica”. Ciò non è possibile: un genitore è un educatore, e come tale non può essere anche amico. L’amico, infatti, non ha responsabilità educative. Non sempre, comunque, la vita di tutti i giorni permette di prepararsi adeguatamente alla venuta del pupo, e spesso i genitori si ritrovano ad affrontare alcune situazioni nel momento in cui si presentano, senza aver avuto il tempo di documentarsi, di riflettere, di essere preparati. Il genitore si sente “colto di sorpresa” e non sa che decisioni prendere. Le cose si complicano quando i due genitori sono di pareri opposti, o comunque, diversi. Quello che bisogna tenere presente è che non si diventa genitori solo perché si è in grado di procreare ma, soprattutto, imparando a diventare un educatore, un punto di riferimento, un modello. In questo senso fare il genitore non è una cosa istintiva ma si apprende. Generalmente, i genitori imparano a “fare i genitori” (nel senso educativo del termine) dai propri genitori. Cosa buona, tenendo però presente che i tempi cambiano, la società si evolve e quello che ha funzionato per una generazione potrebbe non essere adeguato per quella successiva. Cosa vuol dire prepararsi a “fare il genitore-educatore”? Quando si decide di avere un bambino, i progetti iniziano già prima della nascita: la cameretta come sarà, se è maschio lo vestirò così, se è femmina la vestirò colà, gli orsacchiotti, l’album delle fotografie che accompagnerà il nascituro dal primo giorno di vita in questo mondo fino almeno a tutte le elementari, e via dicendo. Ci si prepara all’arrivo del bambino. Ci sono alcuni accorgimenti da tenere sempre presenti nella relazione genitore-figlio:
Questi sono dei consigli di base e non esauriscono il rapporto genitori-figli, che è sempre molto complesso ed unico e, come tale, ogni famiglia ha bisogno di suggerimenti e percorsi personalizzati, qualora ne senta l’esigenza. E’ una buona cosa documentarsi, condividere e formarsi come genitori-educatori, tenendo sempre presente che ciò che si trasmette ai propri figli è soprattutto il proprio modo di essere. “Secondo la direzione data al giovane virgulto, così crescerà l’albero”. (A. Pope) Dr.ssa Paola Romitelli |